la vita che seduce è un brano tratto dall’album “Liberi di volare” dei Nomadi uscito nel 2000. Vede alla voce, dopo la scomparsa di Augusto Daolio, Danilo Sacco.
La batteria, suonata dal batterista Daniele Campani è molto facile e distinguibile dagli altri strumenti. Per facilitare l’ascolto è utile anche seguire la linea di basso essendo due strumenti che suonano quasi insieme. I suoni di batteria sono presenti e con una dinamica relativa forte. Il charleston è in quarti e non in ottavi come di norma in questo genere di brani. Ascoltando bene il brano, tramite il video ufficiale pubblicato da Warner Music Italy, notiamo che il charleston non è proprio chiuso ma leggermente aperto creando così un suono leggermente prolungato.
Questo spartito è stato creato con una scrittura avanzata, rispetto ad altri brani semplici che si trovano nel sito, questo perché non richiedendo una particolare tecnica si può spostare la concentrazione sulla lettura e così imparare ad utilizzare spartiti professionali.
la vita che seduce – Spartito Batteria – trascrittore: Giacomo Colarusso
Girando per il web abbiamo trovato un sito estremamente interessante: si tratta di diariomusicale.com gestito da Adriano, il webmaster del sito.
Ci sono i quaderni di armonia e contrappunto trovati casualmente in un vecchio baule che appartenevano al musicista Adrian Leverkühn, il nonno di Adriano.
Non è nostro compito narrare e verificare le vicissitudini umane della famiglia di Adriano che sono ampiamente narrate all’interno del sito: il compito del nostro sito è di rendere fruibili risorse musicali e artistiche.
Infatti abbiamo trovato tanto materiale didattico di grande qualità e di facile fruibilità: i quaderni musicali del giovane Leverkühn risalgono agli inizi del ‘900 quando prendeva lezioni dal compositore Wendell Kretzschmar.
I nomi di Adrian Leverkühn e di Wendell Kretzschmar compaiono nel “Dottor Faustus“, il romanzo di Thomas Mann.
Dobbiamo riconoscere ad Adriano il grande merito di aver analizzato minuziosamente questo materiale e di averlo reso disponibile in formato digitale.
Oltre ai quaderni c’è anche il diario musicale dove si trovano esempi pratici delle nozioni e degli argomenti trattati nei quaderni con gli spartiti e i file da ascoltare e con la spiegazione delle situazioni didattico-musicali presenti in ogni esempio.
Ci sono anche le legende che, oltre a spiegare come interpretare il materiale didattico, espongono anche una panoramica sintetica delle principali nozioni di base della teoria musicale.
Il diario musicale di Adriano: qualche esempio
Citiamo qualche passaggio degli argomenti presenti nel sito.
I quaderni di Adrian Leverkühn
“La teoria necessaria per poter comporre si può dividere in tre grandi argomenti distinti: Armonia, forma , contrappunto. In realtà dopo questa classificazione così precisa Kretzschmar ha chiarito che questi tre saperi si combinano tra loro fin dai primi passi: per poter scrivere un buono studio di armonia il principiante lo costruirà in…”(continua a leggere)
Primo quaderno di armonia – Prima lezione
“Per iniziare a dimostrare il Sistema dobbiamo definire il materiale con cui intendiamo lavorare. L’intervallo di ottava, riconosciuto dalla fisica, dalla natura e dall’orecchio sarà la nostra prima misura di riferimento. Questo intervallo definisce la distanza tra…”(continua a leggere)
Il diario musicale di Adriano: studio 1_In C_4/4
“Ho iniziato questo primo studio scrivendo il basso, prima le cadenze obbligate sulle battute 4, 7 e 8, e poi la parte libera. In seguito ho scritto gli accordi, cioè il loro nome completo, utilizzando…” (continua a leggere)
I suggerimenti di www.partiture.it
Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità, continuate a seguire, come faremo anche noi, il diario musicale di Adriano.
Intanto vi suggeriamo anche qualche nostra risorsa.
Non è impresa facile preparare lo spartito di questa che è una delle melodie più celebri di sempre, soprattutto perché anche chi è alle prime armi vuole suonarla e perché il tema si trova spesso all’interno del quarto tempo della Nona Sinfonia di L. van Beethoven ed è eseguito i tanti modi differenti.
Abbiamo preparato 4 elaborazioni per pianoforte con differenti livelli di difficoltà; la versione più semplice potrebbe essere anche il primo brano che suona un allievo dopo pochi giorni di studio del pianoforte.
Lo spartito facilissimo, il primo brano che potrebbe suonare un allievo alla seconda-terza lezione di pianoforte,
Questo spartito si limita solo alle prime 8 battute del tema e potrebbe essere il primo brano (la prima canzoncina) da far suonare a un giovane pianista alla seconda-terza lezione di pianoforte.
Inno alla Gioia – L. van Beethoven – spartito in 4/4 nella tonalità originale
Lo spartito è nella tonalità originale (Re maggiore) ed è un libero adattamento di una delle esposizioni del tema fatta dagli archi e dagli strumenti a fiato nel corso del quarto tempo della Nona Sinfonia.
Il manoscritto originale di Beethoven della Nona Sinfonia (op. 125)
Siamo convinti che a qualcuno piacerà dare un’occhiata al manoscritto originale di Beethoven della Nona Sinfonia che si trova presso la Biblioteca di Stato di Berlino (Staatsbibliothek zu Berlin): l’inestimabile patrimonio custodito nei suoi ambienti è stato digitalizzato e reso disponibile alla comunità del web.
Analizzando la partitura originale di Beethoven, anche se in formato digitale, si possono immaginare i suoi umori, gli stati d’animo, i ripensamenti e i tormenti: infatti sono tantissime le correzioni, le cancellature e addirittura le macchie presenti nel manoscritto. Vale proprio la pena vedere questo prezioso documento!.
First Piano Album Easy Transcriptions of Famous Classic Melodies. Composed by Various. Edited by Sauro Sili. Piano Collection. Classical, Collection. 248 pages. Ricordi #ML491. Published by Ricordi (HL.50483652).
Ode to Joy by Beethoven
Composed by Ludwig van Beethoven (1770-1827). Arranged by David Catherwood. Classical Period, General Worship, Classroom, European. Score, Set of Parts. 16 pages. Published by Opus 3 Music (S0.256271).
Beethoven: Ode to Joy from Symphony #9
Composed by Ludwig van Beethoven (1770-1827). Arranged by Joshua Feltman. Romantic Period. Score, Set of Parts. 39 pages. Published by ArrangeThat (S0.433821).
Ode To Joy
Composed by Ludwig van Beethoven (1770-1827). Arranged by Scott Stanton. Build-A-Band. Composed 2020. Duration 2 minutes, 48 seconds. Published by C.L. Barnhouse (CL.026-4894-00).
Inno Alla Gioia
Composed by Ludwig van Beethoven (1770-1827). Arranged by Paolo Favini. Set (Score & Parts). Wicky Music #WKY0829. Published by Wicky Music (BT.WKY0829).
Una lunga storia d’amore è uno dei brani di maggiore successo di Gino Paoli estratto dall’album Sempre, brano uscito nel 1988
La batteria è molto semplice e molto orecchiabile. Nell’esecuzione del brano la batteria ha diverse dinamiche, salendo di dinamica nei ritornelli, scendendo nelle strofe per quasi sparire subito dopo il ritornello. Queste dinamiche mettono in risalto gli altri strumenti ma soprattutto il testo del brano. Nonostante tutte le dinamiche che troviamo la batteria è sempre ben presente.
Questo brano ci da la possibilità di suonare a modo nostro, abbiamo a disposizione lo spazio per metterci la nostra musicalità rimanendo comunque nel contesto pop e seguendo le giuste dinamiche.
Questo spartito è stato creato con una scrittura avanzata, rispetto ad altri brani semplici che si trovano nel sito, questo perché non richiedendo una particolare tecnica si può spostare la concentrazione sulla lettura e così imparare ad utilizzare spartiti professionali.
Una lunga storia d’amore – Spartito Batteria – trascrittore: Giacomo Colarusso
Le esibizioni si sono svolte in video e non al cospetto di una platea a causa dell’emergenza Covid. I missaggi audio sono di Gerardo Cioffi e Tonino Borzelli, le riprese sono di Gianpaolo Mattiello e Tonino Borzelli.
Si ringraziano Gianpaolo Mattiello, Franco Raggio, Lucia Federico e Gerardo Cioffi per la disponibilità e la collaborazione.
Nei titoli di coda come sottofondo musicale c’è il brano “Come sei veramente” di Giovanni Allevi suonato da Federico Raggio.
Il video di “Come sei veramente – al pianoforte Federico Raggio”
Le altre esibizioni del Saggio 2020
Nonostante i problemi legati alla pandemia, l’estate 2020 è stata assai proficua per gli allievi dell’Associazione Musicisti “Sergio Mascolo” di Nocera Inferiore: i ragazzi e gli amici si sono impegnati tantissimo e hanno dato vita a queste esibizioni audio-video.
Tutte le registrazioni sono state effettuate in luoghi al chiuso con poche persone; solamente l’esecutore e gli operatori di ripresa, mantenendo il dovuto distanziamento fisico.
Alcune riprese sono state effettuate all’interno dei locali dell’Associazione e altre invece sono state fatte tra le quattro mura domestiche, ognuno nella propria casa o nello studio personale del maestro,
Non avendo, per ovvi motivi, la possibilità di suonare al cospetto di un pubblico abbiamo fatto di necessità virtù; è stata un’esperienza molto formativa oltre ad essere stata assai piacevole e divertente.
La loro prima esperienza di registrazione in studio e… Scusate se è poco!
Se volete, potete ascoltare le esibizioni di questi straordinari musicisti in erba: i link li trovate qui sotto.
Lo spartito di “Yesterday” dei Beatles, un capolavoro della premiata ditta Lennon-McCartney.
Noi abbiamo preparato due elaborazioni per pianoforte, una semplice e l’altra un po’ più impegnativa, ma non ci siamo limitati a questo: infatti c’è anche uno spartito “pulito” con la sola melodia e i bassi per dare la possibilità a chi lo volesse di personalizzare il brano, inserendo note di accompagnamento, frasette e… chi più ne ha più ne metta!
Lo spartito di “Yesterday” dei Beatles da personalizzare
Lo spartito di “Yesterday” solo con i bassi e la melodia su cui provare a inserire le variazioni: abbiamo tenuto le note dei bassi con il gambo in giù e quelle della melodia con il gambo in su per rendere più agevole l’inserimento delle vostre note.
L’autore di questo articolo e di questi adattamenti pianistici (Tonino Borzelli), nella sua veste di insegnante, ha fatto alcuni esperimenti con questo spartito insieme ad alcuni allievi e i risultati sono stati spesso strabilianti: la pratica di personalizzare un brano con uno spartito “pulito” può essere un modo per stimolare la creatività, la personalità e – perché no? – l’originalità.
Provate anche voi a personalizzare “Yesterday”, potrebbe essere assai divertente oltre che utile: tra le altre cose, anche le due elaborazioni pianistiche sono state costruite a partire da questo spartito.
Lo spartito di “Yesterday” con melodia, testo e accordi
Non dovrebbe essere difficile trovare questo spartito sul web: anche noi probabilmente lo renderemo disponibile ma solo quando aggiungeremo anche un’altra versione con un po’ di variazioni degli accordi rispetto a quelli “tradizionali”: vorremmo divertirci un po’ anche noi!
A essere sinceri l’autore di questo post ogni tanto si diverte a suonare “Yesterday” stravolgendola armonicamente, anche se cerca comunque di mantenere il massimo rispetto della canzone; il problema è dover fare la trascrizione sul pentagramma di un brano suonato ogni volta in modo diverso.
Prima o poi prenderemo coraggio e faremo questa benedetta trascrizione!
2 video di “Yesterday”
Il brano originale dei Beatles rimasterizzato nel 2015.
Un live televisivo del 1965: le ragazzine di allora impazzivano per loro, c’era la Beatlemania
La storia di “Yesterday”
In realtà il brano è di Paul McCartney anche se è firmato insieme a John Lennon, che tra le altre cose in un intervista non parlò molto bene di “Yesterday”: al tal proposito potreste leggere la vera storia di Yesterday.
Noi non condividiamo l’opinione di John Lennon, probabilmente dovuta a ripicche personali: i due (Lennon e McCartney) si pizzicavano spesso, ma l’opinione di Lennon non è condivisa neanche da tanti grandi artisti, che non a caso, hanno inserito nel loro repertorio questa splendida canzone.
Yesterday
By The Beatles. Piano Vocal. Classic Rock, Britpop and Psychedelic Rock. Single. With vocal melody, piano accompaniment, lyrics, chord names and guitar chord diagrams. 3 pages. Published by Hal Leonard (HL.355735).
Yesterday
By The Beatles. Arranged by James Michael Stevens. Repertoire, Pop, Rock, Anniversary, Recital. Sheet Music Single. 4 pages. Published by James M Stevens Music ASCAP (H0.103755-957600).
Le esibizioni si sono svolte in video e non al cospetto di una platea a causa dell’emergenza Covid. I missaggi audio sono di Gerardo Cioffi e Tonino Borzelli, le riprese sono di Antonio Marotta e Tonino Borzelli.
Si ringraziano Daniela Liguori, Chiara Principe, Antonio Marotta, Rosa Ruggiero e Gerardo Cioffi per la disponibilità e la collaborazione.
Nei titoli di coda come sottofondo musicale c’è il brano “Come sei veramente” di Giovanni Allevi suonato da Federico Raggio.
Il montaggio e la regia sono di Tonino Borzelli.
Il video de “Il cielo in una stanza – alle tastiere Melissa Principe”
Nonostante i problemi legati alla pandemia, l’estate 2020 è stata assai proficua per gli allievi dell’Associazione Musicisti “Sergio Mascolo” di Nocera Inferiore: i ragazzi e gli amici si sono impegnati tantissimo e hanno dato vita a queste esibizioni audio-video.
Tutte le registrazioni sono state effettuate in luoghi al chiuso con poche persone; solamente l’esecutore e gli operatori di ripresa, mantenendo il dovuto distanziamento fisico.
Alcune riprese sono state effettuate all’interno dei locali dell’Associazione e altre invece sono state fatte tra le quattro mura domestiche, ognuno nella propria casa o nello studio personale del maestro,
Non avendo, per ovvi motivi, la possibilità di suonare al cospetto di un pubblico abbiamo fatto di necessità virtù; è stata un’esperienza molto formativa oltre ad essere stata assai piacevole e divertente.
La loro prima esperienza di registrazione in studio e… Scusate se è poco!
Se volete, potete ascoltare le esibizioni di questi straordinari musicisti in erba: i link li trovate qui sotto.
Sara oppure Sara non piangere è un brano di Pino Daniele tratto dall’ album Medina, album uscito nel marzo 2001. Un album registrato da due batteristi di grandissimo spessore: Lele Melotti e Peter Erskine
Sara è un brano semplice ma ha bisogno delle giuste dinamiche per farlo suonare bene.
Il brano originale (punto di riferimento per la trascrizione) finisce con una dissolvenza.
Sara – Spartito Batteria – trascrittore: Giacomo Colarusso